| Ti voglio insegnare come leggere l’INCI dei prodotti, ovvero l’etichetta che sta appiccicata con tutta quella serie di nomi scritti in una lingua sconosciuta. Quella “strana etichetta” è importante per 2 motivi: 1. È giusto che tu sappia cosa applichi sul viso o sul corpo 2. Non devi più gettare soldi in cosmetici non efficaci. INCI è acronimo di International Nomenclature Cosmetic Ingredients.Grazie alla nomenclatura universale INCI, i componenti presenti in un cosmetico si possono riconoscere in maniera inequivocabile in moltissime nazioni, quindi lo leggiamo in maniera uguale in tutto il mondo: se ti trovi a Seoul ed acquisti una maschera con questa dicitura sull’etichetta: Helix Aspersa Muller Extract o Snail Secretion Filtrate saprai che stai per applicare una maschera alla “BAVA DI LUMACA”, che rappresenta un ingrediente cosmetico molto interessante per via della sua speciale, ma anche complessa, composizione 😅 L’INCI è stato studiato per far chiarezza, dunque grazie alla sua interpretazione, il consumatore può comprendere se il prodotto:è biologico;è un naturale;contiene inquinanti;svolge effettivamente le funzioni dichiarate in etichetta;è compatibile con il proprio tipo di pelle;è rispettoso per l’ambiente;contiene sostanze allergizzanti |
Ordine degli Ingredienti
Ingredienti Cosmetici in Quantità Superiore all’1%
Per tutti gli ingredienti cosmetici presenti in quantità superiore all’1%, vige una regola generale, che consiste nell’elencare i componenti rispettando un ordine decrescente.
In altri termini, il primo ingrediente riportato in etichetta dovrà essere quello presente in quantità maggiore, mentre l’ultimo sarà ovviamente presente in quantità inferiore.
Ingredienti Cosmetici in Quantità Inferiore all’1%
Gli ingredienti cosmetici presenti in quantità inferiore/uguale all’1% in peso, possono essere riportati in ordine sparso, non seguendo necessariamente l’ordine decrescente di quantità in cui sono presenti.
Questa libertà preserva la segretezza della formula cosmetica, evitando di svelare l’esatta composizione degli ingredienti
Lo sapevi che..
La parola francese parfum è un’eccezione accolta all’interno della nomenclatura INCI (in cui sono ammesse solo parole in lingua inglese o latina).
INCI e altre Informazioni in Etichetta
Altre Informazioni in etichetta
Secondo l’articolo 19 del Regolamento Cosmetico (entrato in vigore l’11 luglio 2013), oltre all’INCI, in etichetta è obbligatorio riportare altre informazioni, utili per la tutela del consumatore.
Nome di fantasia
Sulla confezione, dev’essere riportato il nome di fantasia del prodotto, ideato dall’azienda produttrice.
Quantità
In etichetta va sempre riportato il quantitativo di prodotto contenuto all’interno della confezione.
Informazioni dell’Azienda
In etichetta, devono essere riportati la denominazione e l’indirizzo dell’azienda che mette in commercio il prodotto.
Periodo di Conservazione
Un cosmetico può avere una durata di conservazione inferiore o superiore ai 30 mesi: i cosmetici che si conservano per un periodo inferiore ai 30 mesi, devono riportare sulla confezione la data entro la quale il prodotto può essere utilizzato, avendo la certezza che svolga la propria funzione. Tale informazione viene indicata con il simbolo della clessidra o con la scritta “usare preferibilmente entro..
Lotto di fabbricazione
Il lotto di fabbricazione (o comunque un riferimento che permetta al consumatore di identificare quel dato prodotto) è indispensabile per fornire maggiori informazioni, soprattutto in caso di problematiche di qualsiasi tipo.
Paese d’origine
I prodotti fabbricati al di fuori dei Paesi membri dell’Unione Europea devono indicare in etichetta il Paese d’origine.
Avvertenze
Particolari precauzioni d’uso o eventuali avvertenze devono essere dichiarate in etichetta, sul packaging o in un foglio d’istruzioni allegato al prodotto.
Funzione
Ad eccezione di shampoo e bagnoschiuma, la cui funzione è ovvia e comunque descritta nello stesso nome, nelle etichette dei cosmetici va indicata la funzione specifica del prodotto
Bene!
Ora che ti ho delucidato la funzione e le “regole” dell’INCI, lo sapevi che esistono delle app che ti permettono di capire se un prodotto è biocompatibile?
Io le uso tantissimo perchè sono sempre molto curiosa di sapere quali sono gli ingredienti di un determinato cosmetico. A volte mi capita di fermarmi di fronte alla parola Alcohol e di spaventarmi, invece poi, andando nello specifico di ogni componente, scopro che in realtà, questi, possono essere assorbiti tranquillamente dalla pelle senza portare scompensi.
Ti faccio alcuni esempi:
ECO BIO CONTROL, questa app è stata creata da Fabrizio Zago, noto chimico ideatore del BioDizionario. Vanta un database di sostanze molto ampio (oltre 17.500) che include anche i termini riferiti agli interferenti endocrini e agli allergizzanti.
INCI BEAUTY, permette di analizzare la composizione dei prodotti cosmetici semplicemente scansionando il codice a barre oppure cercando per nome e marca.
L’app INGREED consente di analizzare l’elenco degli ingredienti non solo di cosmetici, ma anche di alimenti, scoprendo se contengono sostanze potenzialmente dannose, per la salute o per l’ambiente e additivi alimentari.
Se ti è piaciuto l’argomento dammi un feedback, perché mi interessa approfondire nel mio blog altre nozioni di cosmetica che possano essere utili a tutte voi della BAWB community
E per finire, non posso salutarti se prima non ti ho dato un codice sconto del 20% valido per tutta la settimana, su tutti i prodotti presenti nel mio shop che trovi sul sito BeautyArt Wellness Boutique.
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Al prossimo lunedì 💥
Frency❣